Breaking news: premiato il farmacista italiano che per PRIMO introdusse il computer in Farmacia

L’altro giorno ero con mio figlio in un negozio di elettronica quando ho avuto un DEJAVU!

Sugli scaffali:

  • ATARI 2600
  • INTELLIVISION
  • COMMODORE 64

Noooooooh! Quanti ricordi.

Non ho capito più niente e Simon, 9 anni, si è fatto grasse risate!

Erano le prime console di gioco domestiche, i primi videogames!!

Fino ad allora potevamo solo far rimbalzare un quadratino virtuale sul televisore a tubo catodico con un telecomando a rotellina…

…ed arrivò l’Atari con PACMAN!

Si correva veloci nei labirinti inseguiti da voraci fantasmini grazie ad un rivoluzionario “joystick” con pulsantino rosso.

WOW! Erano i mitici anni ‘80 e studiavo alle elementari.

Gli amici più fortunati avevano gli “scacciapensieri” della Nintendo: il mitico Donkey Kong e Super Mario Bros. Poi arrivarono il Gameboy, l’Atari e l’Intellivision con TRON!

A casa vivevamo nuove incredibili avventure!

Quante emozioni, solo a ripensarci adesso… ed era solo l’inizio!

In quegli anni arrivavano anche i primi PERSONAL COMPUTER ed internet a rivoluzionare il Mondo.

INTEL con i suoi potenti microprocessori non esisteva ancora e tra i miei amici smanettoni c’era chi aveva lo ZX Spectrum e chi, come me, il COMMODORE 64.

Con mia sorella Fiona passavamo interi fine settimana a scrivere i programmi in BASIC, quelli suggeriti dal manuale in dotazione.

Ore di trascrizione (e di controllo! perché bastava anche un solo errore per vanificare un lunghissimo lavoro), ci regalavano l’emozione di “una pallina virtuale” in movimento sullo schermo!

Ma andava bene così, era MAGIA!

Mentre alcuni guardavano “Drive in” ed altri facevano “Aerobica” davanti alla tv,

NOI eravamo i nuovi pionieri tecnologici, gli esploratori, i giovani scienziati!

e…, forse, lo sei stato pure TU!

Forse anche TU hai vissuto così quell’EPOCA.

… o magari non eri ancora interessato al digitale,

ma cugini e parenti orgogliosi ti invitavano a frequentare i loro salotti ed ammirare le “nuove tecnologie”, per farti rosicare!

… forse invece te l’hanno solo raccontata perché appartieni ad un’altra generazione.

Io appartengo a quella dei NATI CON IL COMPUTER! Quella di chi ha vissuto sulla propria pelle il cambiamento velocissimo che continua ancora oggi: LA RIVOLUZIONE INFORMATICA.

Abbiamo avuto potenti mezzi per “cambiare il mondo”.

GRANDI opportunità che forse potevamo sfruttare meglio.

Mio padre l’ha fatto ed ha cambiato la sua vita.

Come tutte le “vecchie” generazioni non aveva molta dimestichezza con la tecnologia (l’ho sempre preso in giro per questo), ma ha saputo sfruttare il “digital”, per “accellerare” il sistema di lavoro della sua azienda.

Siamo agli inizi degli anni ‘90 ed i personal computer come il Commodore o l’IBM, non avevano la potenza necessaria per elaborare un disegno vettoriale e sostituire la carta per la gestione di un progetto di FARMACIA.

Papa’, forse per intuito o forse per DNA (era figlio di un dirigente dell’Olivetti), decise per un investimento pesante:

compro’ una Workstation Unix Intergraph, tra i primi in Europa rivoluzionando il modo di lavorare in azienda.

Era un computer enorme, con 2 schermi Sony da 30 pollici affiancati, montati su una tavoletta digitale A0 e dovette firmare che non lo si sarebbe utilizzato per progettare missili contro gli USA!

Nel 1992 alla Sartoretto Verna, tra le prime organizzazioni in Europa, potevamo disegnare con il computer!

Il risultato fu precisione, metodo, velocità.

Microsoft Windows era appena agli esordi e noi eravamo già in grado di presentare ai farmacisti titolari simulazioni virtuali del progetto (rendering) e preventivi tramite computer.

Per quell’acquisto mio padre rinunciò all’auto sportiva da sempre desiderata (ancora lo ricorda),

ma ci proiettò nel futuro e ci fece guadagnare 20 anni sulla concorrenza.

Quella scelta influenzò la nostra ascesa.

Anche la mia vita cambiò. Da quel momento tutto accellero’ e non mi sono più fermato.

Se sei arrivato a leggere sino a qui è perché ti ritrovi in quello che leggi,

È perché probabilmente sei un innovatore.

Scommetto che sei stato a suo tempo uno dei primi ad utilizzare il personal computer in farmacia.

Se ti ritrovi in questa storia abbiamo qualcosa in comune:

  • la voglia di essere innovativi
  • la curiosità
  • l’amore per la tecnologia

Sei stato VELOCE…

…nel passato! Ed è proprio questo che ti ha tenuto in vita.

La tecnologia a disposizione dell’uomo si è evoluta spesso nel corso dei secoli,

ma c’è sempre stata una sorta di costante evolutiva,

una sorta di direzione che l’uomo segue nella maggior parte dei casi quanto inventa nuovi strumenti.

Questa costante è la ricerca della VELOCITÀ.

Banalmente, oggi in azienda possiamo permetterci di gestire business in 30 paesi al mondo, ma fino a non troppo tempo fa attraversare l’oceano richiedeva mesi interi e questo era impensabile.

Essere più veloce ti darà sempre la possibilità di fare di più e lavorare ad un livello completamente diverso rispetto a tutto e tutti e questo è valido in qualunque campo.

E cosa può generare oggi velocità in farmacia?

  • Il robot?
  • La cassa automatica?
  • L’elimina code?
  • Un personale formato?
  • Un nuovo design?
  • Una migliore distribuzione degli spazi?
  • Comunicazione?
  • Una strategia di marketing?
  • Utilizzo di web e social?
  • Più spazio al pubblico?

Potenzialmente tutto e nessuno.

  • Quante volte i clienti chiedono di te anche solo per sapere dove trovare un prodotto?
  • Quante volte i clienti ignorano la possibilità o le modalità per ricevere un servizio?
  • Capita anche a te dover ogni giorno risolvere una miriade di problemi, gran parte dei quali potrebbero benissimo essere risolti dai tuoi collaboratori?

Oggi la strategia vincente non è più dotarsi della nuova tecnologia,

non è più aumentare gli spazi SOLO per distribuire una quantità di merce,

non è più farsi i video su Facebook,

..perché anche se fossi talmente attento e sensibile di essere “tra i primi” ad utilizzarla, i cosiddetti “primi” sarebbero comunque tantissimi… tali da vanificare l’effetto.

Prima di tutto la farmacia diventerà oggi più veloce se, ogni volta che qualcuno dovrà fare qualcosa non dovrà necessariamente chiederlo a te,

quindi se ci sono SISTEMI creati a regola d’arte ed eseguiti alla perfezione.

E se vuoi venirne a conoscenza di questi sistemi il primo passo da fare è quello di iscriverti anche tu al nostro gruppo riservato, dedicato alla vendita professionale in farmacia:

 

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Luca Sartoretto Verna
AD Sartoretto Verna
Creatore di Farmacia Vincente
Autore di Farmacie da incubo, se non sai come cambiare (Compralo qui: https://goo.gl/kxCtPg)
Fondatore di Capsula
Creatore di Master Capsula