Cosa ne pensate del nuovo concept Walgreens a Chicago USA?

di Ian Scott - Rethink retail Top 100 influencer

Un negozio che ero determinato a visitare a Chicago era il nuovo concept Walgreens.

Questo negozio ha attirato molta attenzione e critiche per l’apparente attenzione alle funzioni antifurto, sebbene l’azienda lo neghi.

Ciò che ho scoperto è un ambiente piuttosto disorganizzato e confuso che mette i processi e il controllo del negozio davanti alla comodità e alla facilità dello shopper.

Entrando, c’è un grande spazio aperto a sinistra con un cartello di benvenuto. Un membro dello staff funge da addetto all’accoglienza per introdurre il nuovo modo di fare shopping.

Due corsie di prodotti acquistabili, indicati come Le Essenziali, sono nascoste dietro un muro, quindi devi camminare intorno e attraverso i pannelli di sicurezza per entrare.

Alcuni prodotti sono disponibili in questo spazio, altri, come l’alcool, possono essere acquistati tramite piccoli schermi desktop. Queste scelte vengono poi ritirate a un grande banco di ritiro ordini, situato sulla sinistra.

Di conseguenza, i clienti devono sapere quali prodotti sono disponibili attraverso le due opzioni, altrimenti si confonderanno – e senza dubbio saranno molto frustrati.

Nella parte posteriore del negozio c’è il bancone della farmacia, nascosto alla vista quando si entra.

Il risultato finale è un’esperienza di shopping molto disorganizzata, ho osservato i clienti entrare e fermarsi in confusione. Capisco perché il membro dello staff è a disposizione per spiegare il processo.

Dividendo i prodotti in due, si perderanno vendite e gli acquirenti dovranno impiegare molto più tempo per effettuare ordini e attendere di ritirarli.

Inoltre, la comunicazione nel negozio è quasi completamente focalizzata sulle nuove procedure. Questo è positivo da un punto di vista perché necessita di chiarimenti. Ma oltre a ciò, le proposte di prodotti usuali sono scarse.

Questa è un’opportunità persa, specialmente in uno spazio così grande e vuoto. Allo stesso modo, le vetrine del negozio sono riempite con pannelli bianchi che mostrano solo il logo.

Questo negozio trarrebbe vantaggio da una migliore informazione su categorie e prodotti. È un’esperienza di shopping confusa e senza anima.

Sono affascinato dal sapere come si comporta, il dibattito sulla sicurezza rispetto all’accessibilità sta infervorando negli Stati Uniti. Personalmente, penso che questo concept si spinga troppo verso la sicurezza.

Ridurrà le perdite, ma non posso fare a meno di pensare che ridurrà anche massivamente le vendite.

IL MIO PUNTO DI VISTA..

Questo nuovo concept rappresenta un tentativo audace di innovazione, ma, come professionista specializzato in architetture e sistemi per farmacie, ho diverse preoccupazioni. 

L’organizzazione dei prodotti e la sicurezza sembrano prendere il controllo rispetto all’esperienza in farmacia, essenziale per garantire la soddisfazione del cliente.

L’uso dello spazio appare problematico, con una grande area vuota all’ingresso e prodotti nascosti dietro un muro. Questa disposizione potrebbe causare confusione e frustrazione, soprattutto se i clienti non sono a conoscenza del nuovo formato di shopping.

La comunicazione è focalizzata sulle nuove procedure, mentre le informazioni sui prodotti e le proposte sono trascurate. Questo può far sentire i clienti disorientati e meno informati sui prodotti disponibili.

Le postazioni dedicate all’etico dovrebbero avere un ruolo più centrale, dato che è il cuore di una farmacia. Il loro posizionamento attuale le rende quasi invisibili all’ingresso. E dove sono i servizi?

 

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