La Farmacia è diventata una COMMODITY

 

 

L’altro giorno mi è venuto a trovare in sede per la prima volta un farmacista, Umberto, con una storia incredibile…

Tutto inizia a Favignana, prosegue a Tripoli, dove Umberto è nato, e continua a Roma, fino ai giorni nostri.

Ne sono rimasto affascinato…

Il bis-nonno di Umberto, parliamo del secolo scorso, era un ricco armatore originario di Favignana, in Sicilia.

Lui trasportava materie prime in diversi porti del mediterraneo e, per questa capacità era diventato ricco e famoso.

Meglio di altri aveva trovato il modo di superare tutti gli ostacoli organizzando bastimenti, equipaggi e superando le insidie del mare per portare in Italia le materie prime.

Ma…

Un giorno nei pressi di Malta una bufera fece sbandare la nave più importante della sua flotta che affondò perdendo tutto il carico.

Il danno economico fu tale che dovette praticamente ricominciare tutto daccapo.

Decise allora di tentare altre rotte, magari più sicure e scoprì la LIBIA…

In quel tempo TRIPOLI era in mano all’esercito Italiano e viveva un momento di costruzione e crescita incredibile.

Il bis-nonno di Umberto non ebbe dubbi, decise di lasciare lì il carico, la famiglia e tornò in Italia per organizzare il commercio verso questa nuova rotta.

Al suo rientro in Libia però tutta la merce del carico era magicamente sparita! GIA’, il suo equipaggio l’aveva venduta tutta all’esercito italiano che pagava bene e necessitava di enormi approvvigionamenti: era un nuova, grande occasione!

Non se la fece sfuggire e per molti anni sviluppò il commercio con la Libia, arricchendosi nuovamente e costruì la sua nuova vita a Tripoli.

Ma…

Con l’arrivo di Gheddafi e del regime, la vita della famiglia RALLO cambiò nuovamente: costretti a fuggire, persero tutto quello che avevano costruito e tornarono nuovamente in Italia, di nuovo a Favignana.

Da qui la famiglia si divide e Umberto Rallo, a 10 anni, cresce e studia in Italia, diventa farmacista come altri membri della sua famiglia e si trasferisce a Roma dove fonda, con la complicità del fratello Marcello, la FARMACIA Villa Carpegna.

Siamo negli anni 70 con l’Italia alle porte del boom economico, la loro farmacia va a gonfie vele.

Umberto e Marcello costruiscono, sperimentano, spaziano e la loro attività cresce e cresce ancora. Prima vendono prodotti galenici del laboratorio, poi si concentrano sulla vendita dei brevetti che la grande industria sforna giorno dopo giorno.

La farmacia è l’unica attività sul territorio che può dispensare medicinali, se ne hai bisogno, lì che devi andare. E’ un momento di grande crescita per tutte le farmacie. La richiesta è altissima come la marginalità.

Siamo ai giorni nostri, siamo all’incontro tra me ed Umberto di qualche giorno fa e tutto, ancora una volta, è cambiato. Tutto cambia, la storia si ripete.

Cosa è successo?

Succede che la farmacia oggi è diventata una COMMODITIES…

…e con l’arrivo di internet si trova in una posizione molto scomoda. Riassumendo e semplificando:

  • Nell’Ottocento si arricchiva chi riusciva a portare al mercato le MATERIE PRIME. Aveva trovato il modo di superare il mare, i pirati e tutti gli ostacoli..
  • Successivamente è bastato portare i PRODOTTI per avere successo. Se volevi comprare un televisore ed abitavi a Vico Canavese avevi solo 2 scelte: 1) ti fidavi del negozio sotto casa 2) Prendevi la bici o l’automobile e ti facevi almeno 40 km per raggiungere il negozio di elettronica più vicino e vedere quanto costava lo stesso televisore o per scegliere un altro modello.

Le stesse dinamiche le sta vivendo la TUA farmacia e questo articolo ti deve fare riflettere.

La farmacia è cresciuta per anni perché era l’unica che portava il prodotto al proprio mercato ma oggi, con l’aumento dell’accessibilita e dell’informazione le materie prime, i prodotti ed anche i servizi tendono a livellarsi al prezzo di mercato.

La farmacie sono diventate oggi COMMODITIES, vendono beni indifferenziati e sono quindi preda del mercato.

Se ancora non è chiaro voglio farti altri 2 esempi:

  1. Un Kg di Parmigiano Reggiano di un produttore è identico all’equivalente di un altro produttore. Il prezzo è determinato dal mercato ed è sempre il più basso possibile.
    Mettiamo che io voglia comprare del Parmigiano Reggiano. Il produttore A lo vende a 20 euro al KG. Il produttore B a 18 euro al KG. Cosa succede? Succede che fino a quando io penso che siano ESATTAMENTE la stessa cosa…. comprerò da B (a meno che non ci siano dei vantaggi a comprare da A, tipo che B è a 100 km!)
  2. Stesso discorso è nel caso di Amazon, un pacco fatto dal dipendente A è uguale ad un pacco fatto dal dipendente B. Il dipendente A mi costa 1 euro a pacco. Il dipendente B me ne costa 2. Quale scelgo? Fermo restante che il pacco sia fatto bene, PERCHÉ un’azienda privata che non fa di mestiere beneficenza deve scegliere di buttare soldi?

 

Rassegnati, non potrai controllare il prezzo e, se non intervieni alla svelta, sempre di più perderai il controllo della tua attività!

Fino ad oggi i clienti vengono da te per comodità, vicinanza ed anche un buon servizio, non lo metto in dubbio.

Ma domani li potrai trattenere SOLO se sarai in grado di offrirgli un PROCESSO UNICO ed un’ESPERIENZA UNICA, da raccontare..

Ti voglio fare una domanda, senza peli sulla lingua: la tua farmacia sta in piedi perché lo meriti o solo perché i concorrenti non esistono o sono peggio di te?

Sei interessato a costruire passo dopo passo il PROCESSO UNICO e l’ESPERIENZA UNICA della tua farmacia?

Sono aperte le PRE-ISCRIZIONI al prossimo MASTER #CAPSULA che si terrà a Roma nel 2018

Pre-iscriviti => www.mastercapsula.it

di Luca Sartoretto Verna
© Riproduzione riservata