L'arte di accogliere e supportare il paziente oncologico in farmacia

di Luca Sartoretto Verna

In un’epoca in cui la sanità è in continua evoluzione, diventa cruciale l’approccio che gli ambienti sanitari adottano per accogliere e supportare i pazienti. In particolare, per i pazienti oncologici, ogni dettaglio può fare una grande differenza nell’esperienza del loro viaggio di cura. Per questo motivo, l’architettura e il design delle farmacie giocano un ruolo fondamentale. 

L’oncologia è una realtà che tocca una persona su tre, direttamente o indirettamente. Ciò significa che, di 200 persone che mediamente entrano ogni giorno in farmacia, circa 60 potrebbero essere in cerca di supporto e risposte legate all’oncologia. Se non vi ritrovate in questi numeri, forse si sta perdendo un’importante occasione di contatto con la vostra comunità.


Rivisitando l’ambiente della farmacia tradizionale, ho lavorato alla creazione di spazi che non solo soddisfano le esigenze pratiche e funzionali, ma che siano anche concepiti per promuovere il benessere emotivo e psicologico dei pazienti. A mio avviso, l’aspetto più cruciale di questa trasformazione è la creazione di “zone di accoglienza“, aree distinte progettate per la consulenza e il supporto, che offrono un ambiente tranquillo, riservato e confortevole ma non chiuso, lontano dall’affollamento dei banchi vendita.

Queste zone sono state concepite come piccole oasi di serenità, dove il paziente può sentirsi a suo agio per discutere in profondità delle proprie preoccupazioni e delle opzioni terapeutiche. Ogni elemento, dall’illuminazione alla scelta dei colori, dai materiali utilizzati alla disposizione dei mobili, è stato accuratamente studiato per fornire un’atmosfera rilassata e accogliente, nonché per garantire la privacy.

Ricavare questi spazi, anche in farmacie con limitazioni di spazio, richiede un’attenta pianificazione e un design ingegnoso. In molti casi, abbiamo utilizzato divisori di spazio o creato piccoli annessi che contengono tutto il necessario per un colloquio privato, compresa una porta che può essere chiusa per ulteriore privacy. In altre situazioni, abbiamo incorporato aree di consulenza all’interno del layout esistente, utilizzando design acustici innovativi per ridurre il rumore circostante e creare un senso di isolamento.

Tuttavia, la creazione di un ambiente accogliente e di supporto va oltre il design fisico dello spazio. È fondamentale anche la formazione del personale della farmacia per garantire che essi siano in grado di fornire un supporto empatico e professionale. Questo include la comprensione di come gestire le conversazioni delicate e la formazione su come utilizzare efficacemente le nuove aree di consulenza.

La formazione è fondamentale per poter rispondere in modo efficace e competente alle domande e alle preoccupazioni dei pazienti. Comunicare correttamente significa non solo trasmettere informazioni, ma anche mostrare empatia, capire e rispondere alle esigenze individuali.

Ricevere una formazione adeguata su questi argomenti per comunicare correttamente in farmacia non solo migliorerà il benessere e la salute fisica e mentale dei vostri pazienti, ma rafforzerà anche il legame con la vostra comunità e rende la farmacia un punto di riferimento indispensabile.

Il design delle farmacie di comunità sta cambiando. La necessità di accogliere e supportare i pazienti oncologici in modo più efficace e rispettoso sta guidando una trasformazione che va oltre la semplice ristrutturazione fisica degli spazi. Questa nuova frontiera del design richiede un approccio olistico che tiene conto delle esigenze fisiche, emotive e psicologiche dei pazienti. E, come architetto specializzato nella ristrutturazione strategica di spazi sanitari, sono entusiasta di essere parte di questo cambiamento.

Sono lieto di annunciare l’attivazione del nuovo gruppo “FARMACIA ONCOLOGICA” all’interno della community di Farmacia Vincente su WhatsApp.

Questo spazio è stato creato per discutere e condividere idee, esperienze e informazioni riguardanti tutti gli aspetti della farmacia legati all’ONCOLOGIA.

Per richiedere l’ammissione, cliccate sul link seguente: https://chat.whatsapp.com/FK1PwuNRoag6C7NTH8lPzr

Sono particolarmente entusiasta di presentarvi Chiara Boschieri, che sarà la TUTOR di questo gruppo. Chiara, laureata in Scienze della Formazione presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, ha conseguito l’attestato di Technical Counselor in psicologia applicata e approccio interpersonale integrato ed acquisito competenze specialistiche nel campo dell’Estetica Oncologica presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.

La sua storia personale l’ha portata a dedicarsi con passione al sostegno dei pazienti oncologici, attraverso la sua attività, Martha Health Care occupandosi di dermocosmesi per pelli stressate e pazienti oncologici e fornendo un supporto concreto al paziente secondo le linee guida del metodo OTI.

Un caloroso in bocca al lupo a Chiara nel suo nuovo ruolo all’interno della nostra community. Non vediamo l’ora di vedere come il suo contributo potrà arricchire e dare valore alle discussioni all’interno del GRUPPO FARMACIA ONCOLOGICA.

Per richiedere l’ammissione, cliccate sul link seguente: https://chat.whatsapp.com/FK1PwuNRoag6C7NTH8lPzr