CONGEDO

Cari lettori, sono ormai diversi anni che vi scrivo e a volte sono forse stato anche ripetitivo nelle mie considerazioni per cercare di essere più convincente e motivante. Ho insistito tanto su alcuni argomenti poiché rimango fermamente convinto di quanto vi ho raccontato per quel che suppongo sarà il futuro della farmacia.

Futuro che però è indispensabile iniziare a costruire subito, da oggi, e con grande entusiasmo. Gli aspetti che abbiamo affrontato sono stati numerosi e diversi perché non è possibile predisporsi al cambiamento modificando solo una porzione del proprio lavoro.

Concetti quali specializzazione, vera personalizzazione, esigenza di fare marketing propositivo, nuovi rapporti interni alla farmacia per divenire squadra e un diverso modo di relazionarsi con i clienti sono stati i temi trainanti dei nostri appuntamenti settimanali.

Ma ho anche trattato la necessità di impossessarsi di una visione imprenditoriale che determini un preciso focus nell’offerta di prodotti e servizi per non finire nella spirale della concorrenza sui prezzi, chiaramente perdente per una piccola realtà come la singola farmacia. Da qui le distinzioni tra il realizzare un logo e costruire invece un proprio marchio nella ricerca di una strategia per  fidelizzare maggiormente le persone.

Però per cambiare il modo di fare le cose occorre prima modificare il proprio pensiero e conseguentemente la propria organizzazione persino nei confronti della gestione operativa del tempo a che si ha a disposizione.

Solo successivamente potrai decidere come costruire la tua nuova farmacia. Serve la voglia di osare, di sperimentare soluzioni davvero innovative per risultare preferibili, con la consapevolezza che non tutto il cambiamento è dannoso quando si scoprono le opportunità che si celano in tutti i momenti di rinnovamento.

Infine un pensiero è stato rivolto alla vera tecnologia, non quella riferita solo al software gestionale o alla nuova apparecchiatura per le autoanalisi del sangue, ma piuttosto quei sistemi che a breve altereranno realmente la nostra vita e le nostre percezioni di farmacia, che determineranno le nuove idee di servizio.

Il mondo cambia e trascina con sé la trasformazione delle persone, e allora le future opportunità definiranno in tutti noi un diverso modo di essere clienti. Così se ad esempio ti succederà che un cliente punti il suo smartphone sui prodotti che hai appena finito di magnificare, magari sta confrontando la qualità da te esposta con quella certificata da una App come “YUKA” (che ti suggerisco di provare).

Di questo, ma anche di tanto altro, abbiamo parlato e con qualcuno ho avuto il piacere di confrontarmi in questi anni di articoli, consulenze e corsi di formazione. Adesso però credo sia arrivato il momento di uno stop nella mia presenza in questo blog, ciò che avevo da dire l’ho scritto e spero che a qualcuno sia anche servito per spostare la propria prospettiva del lavoro.

Mi auguro sia chiaro come sicuramente la professione del farmacista sarà assolutamente trasformata nel prossimo futuro e richiederà, tra l’altro, una diversa e continua formazione perché niente sarà più facile, o scontato, o statico.

Il desiderio e gli obiettivi di un perfezionamento personale, a prescindere da chi saranno gli avversari, faranno da guida per sviluppare l’efficacia e l’efficienza aziendale. Ci saranno sempre nuove sfide da affrontare, per cui una farmacia vincente non potrà mai essere definitivamente vittoriosa.

Per continuare a competere con vecchi o nuovi, palesi o occulti concorrenti, bisognerà programmare strategie a medio lungo termine e scovare nuove forme di partnership, così da non subire più passivamente l’ingresso delle persone in negozio. Probabilmente andranno rivisti anche numerosi accordi e a tal proposito spero di avervi prospettato, attraverso i miei articoli, uno scenario piuttosto completo spiegando a fondo le ragioni dei miei pensieri.

A chi non si sente fortemente motivato per affrontare le sfide impegnative della futura conduzione dell’impresa farmacia suggerisco di vendere o magari scegliere convintamente l’affiliazione ad un network. Agli altri, consiglio invece di fermarsi un attimo a riflettere su come poter cambiare fin da subito la propria immagine, proponendo elementi di straordinarietà capaci di rendere ciascun punto vendita unico, identificabile e preferibile nella qualità della proposta (non solo dei prodotti).

Mi fermo quindi con queste raccomandazioni in questo congedo da “farmaciavincente.it” perché altrimenti finirei probabilmente per annoiarvi nel proseguire in quelle che sono le tematiche di mia competenza. Del resto chi le ha condivise ormai sa che è arrivato il momento di reagire, non c’è più tempo per aspettare e sperare. Chi invece per qualsiasi motivo la pensa differentemente da me, o mi ha seguito solo in un distratto esercizio di lettura, farà il proprio percorso e solo il futuro ci dirà quale sarà stata la strada migliore.

Desidero esprimere a tutti voi, che mi avete accompagnato in questi anni, un forte ringraziamento per la vostra partecipazione e spero di potervi incrociare in occasione di qualche evento futuro o in qualsiasi altra opportunità d’incontro e scambio di opinioni. Ma nel frattempo continuate a seguire farmaciavincente perché penso ci sarà sempre qualcosa di buono da cogliere.

A chi si fosse preso in ritardo, ricordo che sono ancora disponibili alcune copie del mio libro Lavorare per l’azienda e non solo nella tua azienda(euro 24,00 comprese spese di spedizione).

In ogni caso, rimango comunque sempre a disposizione di quanti vorranno continuare ad avvalersi dei miei consigli per cercare di realizzare una farmacia nuova, ed è con questo impegno che vi saluto augurandovi un buon lavoro.

Per eventuali contatti, compila il seguente link

 => http://bit.ly/consulenza-piovesan

di Paolo Piovesan
Consulente marketing e posizionamento strategico
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