Cercasi farmacisti disperatamente

E’ cambiato il mercato del lavoro!

Lo scenario che si apre dopo la pandemia è di una rivoluzione industriale 5.0.

Dopo aver assistito ai cambiamenti dovuti all’avvento del digitale anche nel settore farmacie, osserviamo oggi un cambiamento epocale rispetto all’idea stessa della professione, al diverso approccio che hanno i giovani nell’inserirsi in questo mercato e alla velocità e molteplicità dei nuovi lavori nati negli ultimi tempi, che offrono sbocchi alternativi e sempre più allettanti.

Il ruolo del farmacista è in cambiamento continuo già da anni: si richiede più professionalità e una preparazione più ampia e di conseguenza crescono il carico di lavoro e le responsabilità. L’avvento della Pandemia ha sicuramente accelerato un processo già in corso.

Nei principali paesi europei si registra un incremento della domanda di personale laureato e una mancanza di sufficienti risorse qualificate per due principali motivazioni: c’è una reale necessità di più personale per coprire le nuove mansioni (test covid-19, vaccinazioni, telemedicina, screening per la prevenzione, autoanalisi, etc) e si assiste a un maggior numero di dimissioni volontarie a causa di condizioni lavorative ritenute non soddisfacenti o logoranti.

Il lavoro in farmacia è sempre stato frenetico, ma negli ultimi anni le incombenze e lo stress sono aumentati vertiginosamente, mentre le condizioni retributive, l’organizzazione dei turni, il sistema di incentivazione del personale e la possibilità di fare carriera non hanno supportato la valorizzazione del ruolo del farmacista.

A questo si aggiunge la netta differenza di esigenze fra chi lavora in farmacia già da tempo e ha come priorità il raggiungimento di un equilibrio fra vita privata e professionale, e chi si avvicina alla professione per la prima volta.

I primi puntano su contratti di lavoro che garantiscano turni, orari e stipendi coerenti fra loro, stabilità nel tempo, crescita e stimoli professionali.

I secondi sono nativi digitali, abituati a una velocità e una flessibilità nello scambio e nell’interazione che non appartiene ancora al mondo strutturato della farmacia.

Saranno quindi molto diverse fra loro le motivazioni che portano farmacisti del primo o del secondo tipo a scegliere un lavoro piuttosto che un altro. Abbiamo davanti due esigenze opposte: da una parte la stabilità e l’organizzazione del lavoro; dall’altra la flessibilità ed il non voler essere incasellati in turni ed orari.

Molti farmacisti, soprattutto i neolaureati, hanno come alternativa nuove professioni, non solo in azienda. Il social media manager delle farmacie è un lavoro in crescita e corrisponde all’idea di flessibilità, che diventa centrale per chi è nativo digitale e non ha vissuto le fasi precedenti del mercato del lavoro.

Nell’era dei social e dello smart working le nuove professioni sono in continuo aumento, consentendo ampio spazio anche nell’inventarsi nicchie di creatività che solo dopo diventano un lavoro vero.

E’ chiaro quindi che da una parte abbiamo un incremento delle figure richieste in farmacia per assolvere nuovi ruoli, dall’altro un cambiamento di approccio dei farmacisti che possono scegliere di fare altro.

  • Come facciamo quindi a competere con le novità e a incentivare il lavoro in farmacia?
  • Che strumenti dobbiamo mettere in campo per stabilire un vantaggio reciproco fra titolari e collaboratori nello scegliersi?
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Siamo in un momento in cui tutto è in trasformazione ed è possibile stabilire nuove regole del gioco, vincenti per entrambe le parti.

Sta a noi decidere se fare parte di chi stabilisce le regole o di chi gioca e basta con le regole create da altri.

Nel primo caso, iscriviti all’evento!

Domenica 20 Novembre 2022

ROMA – Via Trionfale 13592
Quartier generale Sartoretto Verna

NB. Evento gratuito in presenza a Roma (sede Sartoretto Verna), riservato ai primi 20 farmacisti iscritti (10 titolari e 10 collaboratori)..

ATTENZIONE: Non si viene per litigare ma per costruire una nuova visione del team sostenibile in farmacia.

Puoi iscriverti anche per partecipare a distanza in streaming, ma potrai prender parte solo parzialmente agli interventi ed al dibattito.