Come attrarre e coltivare clienti che si affidano ai consigli del farmacista

In farmacia entrano ogni giorno centinaia di persone. Alcune vogliono un prodotto, altre un consiglio, molte solo conferme. E poi ci sono loro: i clienti che si fidano. Quelli che non confrontano i prezzi online, non chiedono “il generico”, ma ti guardano negli occhi e dicono: “Dottore, cosa mi consiglia?”.
Sono il capitale più prezioso della tua farmacia. Eppure, la maggior parte dei titolari non li coltiva. Li dà per scontati.
Il punto non è vendere di più, ma essere percepito come la guida per le decisioni di salute. Se il tuo consiglio vale zero, il tuo margine andrà a zero.
Per attrarre clienti che si affidano, devi cambiare gioco.
Non devi essere “il farmacista gentile”, ma “il farmacista guida”.
Non devi limitarti a servire, ma a prenderti carico.
Ci sono tre mosse chiave per riuscirci.
1. Smetti di fare marketing da supermercato.
Ogni volta che riempi la vetrina di sconti, stai dicendo: “Qui vendiamo prodotti, non fiducia.”
Ogni volta che un tuo post parla di promozioni e non di soluzioni, stai educando i clienti a scegliere in base al prezzo, non alla competenza.
Vuoi diventare il punto di riferimento? Allora comunica come un punto di riferimento. Spiega, educa, mostra che sai ascoltare. La fiducia nasce prima della vendita.
2. Vendi solo ciò che prescriveresti a tua madre.
Sembra banale, ma è la formula più potente per costruire autorevolezza. Quando dai un consiglio, chiediti: “Lo direi anche a chi amo di più?” Se la risposta è sì, quel cliente tornerà. Se no, ti stai scavando la fossa con le tue mani.
La gente non si fida di chi ha ragione. Si fida di chi si prende la responsabilità.
3. Trasforma ogni acquisto in un percorso.
Il cliente che entra oggi non deve uscire con una scatola, ma con una direzione.
Dagli una motivazione per tornare: un controllo tra 10 giorni, un follow-up, un consiglio per migliorare i risultati. Il ritorno del cliente non è un colpo di fortuna, è il frutto di un sistema.
Le farmacie che sopravvivranno non saranno quelle con il prezzo più basso, ma quelle che sapranno creare relazioni di fiducia ripetute e coerenti.
Quando il cliente si fida, non compra “un prodotto”: compra te.
E tu, sei pronto a farti comprare per ciò che rappresenti, non per ciò che vendi?




