Forma e Sostanza

Maggio è il mese di Cosmofarma, è il momento in cui ci si ritrova e tutto il nostro ambiente si mobilita in una frenetica impresa, da un lato per mettere in mostra quanto di meglio si ha da proporre e dall’altro per effettuare le scelte strategiche che cambieranno la vita delle nostre farmacie.

Un appuntamento che per molti è decisivo per rinfrescare vecchie amicizie.

Chi mi segue sa però cosa penso a proposito di tutto questo.

Vi racconto la storia di un’azienda che sarà presente alla nostra importante fiera e che nei mesi scorsi avevo contattato per una fornitura. E’ un marchio piuttosto importante che investe molto nella promozione della propria immagine tra siti internet, materiale cartaceo, presenza ad eventi fieristici, eventi e altro.

Li chiamo e quando mi vengono a trovare cominciano a dire che la mia farmacia già ha le idee piuttosto chiare e quindi si sentono in difficoltà nel propormi nuove soluzioni. Già qui comincio a nutrire qualche sospetto: “ma come, ti pubblicizzi come azienda dell’innovazione e poi non hai nulla da propormi per completare ciò che ho in mente, oppure anche per stravolgere la mia visione?”.

Lascio correre e chiedo che comunque mi studino un’offerta nell’arco di quindici giorni perché devo prendere le mie decisioni e li devo mettere in competizioni con altre aziende. Passano quasi due mesi e non ricevo nulla, così scrivo per ottenere chiarimenti sulle loro intenzioni.

Solo a questo punto mi rispondono che sono presi da tanti impegni e che non se la sentivano di supportarmi perché secondo loro io avevo già troppe idee più forti delle proposte che comunque sarebbero stati in grado di offrirmi.

Che tristezza, prendi questa decisione di non essere in grado di aiutarmi e non me lo dici? Investi migliaia di euro nel comunicare che sei un’azienda seria, piena di proposte innovative e poi scivoli nella più banale delle forme di comunicazione e di correttezza comportamentale? Che cosa potrò raccontare di te e della tua professionalità, io come mancato cliente?

Questa storiella mi serve non tanto per parlare della facciata di alcune aziende che poi però nella sostanza si rivelano deludenti, che magari organizzano corsi di formazione per insegnare a noi farmacisti cos’è il marketing e come si attiva un corretto piano di comunicazione e poi loro stesse sono alla nostra stregua.

No, l’aneddoto mi serve piuttosto per invitarvi davvero a sfruttare l’evento fieristico Cosmofarma per quanto riuscirà realmente ad offrirvi.

Non andate a fare la vostra passerella, a battere pacche sulle spalle e a scroccare qualche caffè.

Se deve essere un momento importante, fate in modo che lo sia davvero.

Osservate nel profondo come si presentano le aziende e conoscetele nelle persone più che nella facciata.

Io, ad esempio, diffido di quegli stand che magari hanno investito qualche migliaio di euro per organizzare l’evento e poi ritrovo addetti svogliati, che scherzano tra loro invece che essere attenti ai visitatori, che ti guardano con un sorriso stampato quasi a dire “non entrerai mica a rompere le scatole anche tu, vero?”…significa che non mi hanno davvero a cuore, che non sono venuti per cogliere un’opportunità di collaborazione, ma magari semplicemente perché costretti.

Sono però le persone che fanno le aziende, non i dépliant. Ed è con quelle persone che poi vi ritroverete ad aver a che fare.

La stessa cosa vale per noi farmacisti.

Per quanti prodotti inserirete nella vostra farmacia, per quanti servizi attiverete e per quanto belli sarete, alla fine la vera differenza la faranno le persone (titolare e collaboratori). Quindi stabilite bene ciò che siete e cosa davvero vi sentite di poter fare.

Preparatevi prima della fiera, cari colleghi, anzi, in teoria dovreste essere già piuttosto pronti.

Stabilite la vostra strategia per quello che vorrete sarà la vostra prossima farmacia e non fatevi semplicemente trascinare dalle mode.

Ricercate la sostanza oltre alla piacevolezza della forma.

Andate a scovare i dettagli che potranno determinare la differenza e non fermatevi alle luccicanti presentazioni di facciata.

Prodotti, servizi, supporti, arredi. Tutte cose affascinanti, tutte sirene che però, se non sarete determinati e selettivi, potrebbero condurvi fuori strada.

di Paolo Piovesan
© Riproduzione riservata

 

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